venerdì 12 giugno 2009

Gaia, o quello che resta del pianeta che vive.


La teoria di GAIA : A New Look at Life on Earth, ormai ha compiuto 30 anni. Il suo pensatore fu un certo James Lovelok; ebbe questa fenomenale intuizione di considerare il pianeta Terra un'entità vivente basandosi sul fatto che gli oceani, l'atmosfera, lacrosta terrestre e tutte le altre componenti del pianeta terra si mantengano in condizioni ottimali alla presenza ed alla sopravvivenza della vita proprio grazie al "consapevole" comportamento di tutti gli organismi viventi. Questa teoria sostiene inoltre che la Terra (Gaia) se dovesse surriscldarsi, reagirà provocando una nuova era glaciale.
L'uomo.
L'uomo sulla terra ci vive, ci lavora, ma a volte non si rende conte effettivamente di quello che fa e di cosa vuole fare. L'uomo incarna in se la contraddizione: pensiamo al nostro Paese, il governo se da un lato si dichiara con un documento al Senato contro il cambiamento climatico di origine antropica, contemporaneamente porta alla G8 di Siracusa un documento in cui si afferma che la responsabilità è invece delle attività umane. Siamo un paese originale che dopo un referendum, vuole tornare al nucleare, dove nemmeno gli USA lo considerano fonte energetica del futuro!
Poco tempo fa ho tenuto una lezione sui terremoti. Mentre spiegavo l'utilizzo e il significato della Scala Richter, mi sono reso conto di una aspetto molto interessante: la Magnitudo 12, ovvero il grado più alto ipotizzabile di questa scala, mutandum mutandis, è paragonabile allo sprigionamento di energia dall'esplosione di 160000 miliardi di tonnallate di dinamite, è come ipoteticamente una faglia tagliasse a metà la Terra.
Eppure non è altro che l'energia solare ricevuta dal nostro Pianeta (Gaia) durante un solo giorno, praticamente a "fondo perduto". Quando tutte le fonti fossili (compresi i minerali pesanti o leggeri utili per i processi nucleari...fusione e fissione) saranno esaurite ( e prima o poi succederà!) allora ci renderemo realmente conto di ciò che abbiamo veramente ignorato per molti anni!

A.A.

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