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giovedì 25 ottobre 2012

Tu quoque Enzo, fili mihi????

Riporto quanto scritto in un articolo da "LaRepubblica":

"Anche dopo il sisma, infatti, l'allora direttore della Protezione Civile continuò a chiedere alla Commissione dichiarazioni che avessero lo scopo precipuo di tranquillizzare la popolazione. "Mi hanno chiesto: ma ci saranno nuove scosse?" dice in una telefonata del 9 aprile al sismologo Enzo Boschi. Proprio quel giorno la Commissione si sarebbe riunita nella sede dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a Roma. Prima dell'incontro Bertolaso spiega al suo interlocutore: "La riunione di oggi è finalizzata a questo, quindi è vero che la verità non la si dice". E ancora: "Alla fine fate il vostro comunicato stampa con le solite cose che si possono dire su questo argomento delle possibili repliche e non si parla della vera ragione della riunione. Va bene?"

Quali siano le vere ragioni della riunione e l'innominabile verità non è chiaro. Neanche Boschi sembra capirlo. Ma in quei giorni c'era molta preoccupazione sulla tenuta della diga di Campotosto in caso di una nuova forte scossa. "Quando avete finito mi chiami e mi dici quello che vi siete detti. Eh?" prosegue Bertolaso, il cui telefono era stato messo sotto controllo precedentemente dalla procura di Firenze nell'ambito dell'inchiesta G8. Per queste frasi l'ex capo della Protezione Civile è attualmente indagato all'Aquila, nel secondo capitolo del processo per il sisma. Boschi il 9 aprile, per nulla scandalizzato dal tono del suo interlocutore, risponde ossequioso: "Non ti preoccupare, sai che il nostro è un atteggiamento estremamente collaborativo. Facciamo un comunicato stampa che prima sottoponiamo alla tua attenzione".

Già prima del sisma del 6 aprile, d'altronde, Bertolaso si era dato da fare per tranquillizzare una popolazione con i nervi a fior di pelle per via dei mesi di piccole scosse e degli annunci di Giampaolo Giuliani, secondo cui un forte terremoto avrebbe colpito Sulmona. Bertolaso il 30 marzo aveva chiesto ai "luminari del terremoto" di riunirsi il giorno dopo all'Aquila per "zittire subito qualsiasi imbecille", per "tranquillizzare la gente" e per dire che "cento scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa quella che fa male. Capito?". I "luminari" capiscono. E si adeguano, sia prima che dopo il terremoto"


E' proprio questo il motivo per cui la commissione grandi rischi fatta da scienziati (e non lo dico in senso ironico!) sono stati condannati: SI ADEGUANO!

Enzo, tu quoque, fili mihi!

giovedì 21 ottobre 2010

Nucleare in provincia di Cremona - Mantova

Apprendo non con particolare sorpresa che il Ministro Romani vuole istallare una centrale nucleare nelle provincie di Mantova e/o Cremona.

E stiamo attenti che magari c riaprono in 4 anni anche la centrale di Caorso che ormai è praticamente un ammasso di edifici inutilizzati e senza più le parti principali per produrre energia. vedi : http://www.sogin.it/chi-siamo/decommissioning/mappa-dei-siti/centrale-di-caorso/

Ma alcuni ci credono ancora:
http://www.giornalettismo.com/archives/89580/caorso-nucleare-lega-lombardia-emilia/

Intanto tutto queste discussioni che sono solo esalazioni nebbiose, sminuiscono gli impegni che si dovrebbero prendere con le energie alternative (che non comprendono il nucleare) e con gli incentivi che uno Stato serio e moderno dovrebbe dare a fotovoltaico & c., biomasse geotermico ecc.

Ultima riflessione: mi stupisco (non più di tanto...vedi questione inceneritori) che uno come il prof. dott. Veronesi, oncologo, ex ministro del centro sinistra (futuro PD) sia stato messo dal governo attuale di centro destra a capo dell'Agenzia per la Sicurezza del Nucleare! Mi chiedo come un dirigente di un centro tumori possa essere esperto di sicurezza nucleare e come possa reagire la sua coscenza di medico con le scorie nucleari che inevitabilemente si producono.
Un male finchè non si vede e non è palesato non fa paura...a noi danno fastidio i mali palesati, evidenti e li evitiamo (vedi la rumena agonizzante alla stazione, un diversamentre abile che non riesce ad attraversare la strada....).
I francesi lo sanno, non ne possono più di fughe radioattive!

Beh, conterà poco, io sono di Cremona, ma io il nucleare non lo voglio, che se lo faccia Veronesi dietro casa sua. Io non sono medico, ma mi impegno, ovviamente nel mio piccolo a promuovere la geotermia, a collaborare con persone serie che investono in biomasse, in edifici ad alta efficienza energetica, nella difesa del territorio!

Consiglio a Veronesi e a tutti i fervidi sostenitori del nucleare di vedere il film americano "DENTI" (qui il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=tN4x_4nPnCI):



Spero che chi voglia intendere intenda (vedi a 1'04'' del video)........stanno per creare una generazione di evirati!

A.A.

giovedì 30 settembre 2010

Acqua pubblice a minerale riflessioni

Vorrei segnalare questo articolo pubblicato su vascellocr.it di Michele Dalla Palma, che tratta il bollente tema della privatizzazione dell'acqua e non solo.

Quando si privatizza qualcosa, non si seguono più le logiche democratiche e della res pubblica, ma solo quelle di mercato e di profitto, come giusto che sia, anche se i capitali sono in parte statali. Il mercato privato risponde solo a logiche private e non pubbliche, cioè che riguardano i diritti di tutti. L'acqua e la sua gestione è un diritto di tutti. Molte cose come l'acqua sono di tutti e quindi devono seguire logiche sociali che non sfavoriscano nessuno a scapito del profitto di pochi. Oltre all'acqua, penso anche alla sanità, alla protezione civile, al diritto all'istruzione.....per far profitto ci sono molte altre strade.

Ecco l'articolo: http://www.vascellocr.it/ambiente.htm

Buona lettura

A.A.

mercoledì 4 agosto 2010

breve monografia commemorativa al fu Pianalto della Melotta


Inizia da oggi una breve monografia commemorativa al "fu" Pianalto della Melotta, nei comuni di Soncino Ticengo Casaletto Romanengo (CR).
Il Parco del Pianalto di Romanengo e dei Navigli cremonesi è un PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) istituito dalla Provincia di Cremona con Deliberazioni di Giunta Provinciale n° 116 del 4 marzo 2003, n° 277 del 25 maggio 2003 e n° 332 del 17 giugno 2005. Inoltre risulta essere inserito nell'elenco dei GEOSITI del Piano Paesaggistico della Lombardia.

Cos'è un pianalto: Il pianalto è una "entità" geologica tipica delle Prealpi e dall'alta pianura lombarda. I pianalti furono il punto di incontro dei ghiacciai che scesero dalle Alpi lasciando depositi morenici e fluvio-glaciali.
All'epoca dell’ultima glaciazione, i ghiacciai e le loro acque di scioglimento hanno modellato le colline e le alte pianure e gli estesi ammassi di depositi che, nel periodo interglaciale che stiamo attraversando, sono stati incisi a fondo dall’erosione dell’acqua, che ha frazionato la primitiva cima dell'altopiano in una serie di terrazze più piccole, separate da un fitto dedalo di valli e vallecole. La conseguenza è che i pianalti oggi danno luogo a grandi terrazzamenti elevati rispetto al livello fondamentale della pianura.


Tutto questo continuerà fino all'attesa definizione da parte della Provincia di Cremona, delle eventuali modifiche ai regolamenti in materia di cave.

http://www.welfarecremona.it/wmview.php?ArtID=14913

http://it.wikipedia.org/wiki/Parco_del_Pianalto_di_Romanengo_e_dei_Navigli_cremonesi


http://it.wikipedia.org/wiki/Riserva_naturale_Naviglio_di_Melotta


http://www.parks.it/riserva.naviglio.melotta/par.html


http://www.provincia.cremona.it/servizi/territorio/?pag=plis_schede_pianalto.inc


La mia domanda è: come può un escavazione di un privato valorizzare un geosito pubblico?? Mi piacerebbe avere una risposta bipartisan visto che sono coinvolte da tempi non sospetti sia la vecchia amministrazione (centrosinistra) sia quella attuale (centrodestra)...ma sicuramente l'ingegno italico può trovare il modo "migliore" di cavare un geosito.

A.A.

mercoledì 21 luglio 2010

Santa Giulia ambiente disonorato

La notizia:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_luglio_21/la-grande-beffa-elisabetta-soglio-1703425435176.shtml

http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-832788/santa-giulia-indagine-risulta/#ArticoliCorrelati

Il progetto, con la musichetta che sa molto di presa in giro:

http://www.milanosantagiulia.com/

La morale:

"Se si fosse fatta una bonifica si sarebbero dovuti spendere 400-500 milioni di euro e forse non sarebbero nemmeno bastati in ragioni delle dimensioni dell'area. Per rendere gli investimenti convenienti e favorire il recupero delle aree ex industriali e' necessario che ci sia un ritorno economico finanziario. In tutte le aree ex industriali ormai si approvano dei piani scavi" G. Grossi, indagato (ilsole24ore)

martedì 6 luglio 2010

antisismica....inizia il ritorno alla normalità...purtroppo!

La Puglia semplifica le procedure.
La burocrazia che crea sempre problemi e ritardi e quindi la soluzione migliore è....: diminuire l'attenzione sulla prevenzione sismica!

E' vero l'Abruzzo è già lontano, è già passato più di un anno, e poi ci sono le niu taun, le nuove città per i terremotati!

La notizia segnalata qui sotto su edilportale:

http://www.edilportale.com/news/2010/07/sicurezza/antisismica-la-puglia-semplifica-le-procedure_19347_22.html