martedì 10 novembre 2009

Bocciato prevenzione sismica idrogeologica ed energetica

Il terremoto dell'Abruzzo ormai è preistoria, così come le frane del messinese; anche le frane di questi giorni a Ischia sono già preistoria... appena succedono...Però non è preisotria il nucleare.
C'è qualcosa che non mi torna.
E' notizia di questi giorni che il disegno di legge finanziaria per il 2010 è all'esame del Senato in attesa del via libera definitivo, previsto per martedì prossimo. La Commissione Ambiente e Territorio ha respinto gli emendamenti sulla proroga al 2012 delle detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica così come quelli di estendere gli incentivi alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti di riscaldamento a legna e biomasse.
La commissione ambiente e territorio del senato ha eliminato anche un emendamento all'art.1 della legge finanziaria 2010 per la prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico.
Tremonti proprio non ci sente. Non ci sono soldi. Non è per caso che si sono fatti i conti a caso, promettendo interventi che non si potevano fin dall'inizio realizzare? Sta di fatto che l'estensione della detrazione fiscale per l'adeguamento delle norme antisismiche discusso e proposto subito dopo il sisma dell'Abruzzo in fretta e furia, è stato respinto dal ministro dell'economia per mancanza di copertura finanziaria interrompendo il dialogo tra governo ed enti locali. Poco importa se il ministro dell'ambiente aveva chiesto 3 miliardi di euro per la salvaguardia delle aree a rischio idrogeologico (praticamente l'80% del territorio italiano).
A.A.

Nessun commento:

Posta un commento