sabato 5 novembre 2011

ALLUVIONE LIGURIA TOSCANA

In queste ore tutta la zona tra Ligurtia Toscana e Piemonte meridionale sta subendo forti precipitazioni, già segnalate dai servizi meteo da lameno 2 gg.
Riporto quanto evidenziato sul sito www.ilmeteo.it sulla home page di ogg (05/11/11)i:

"Nota: L'ALLARME sul GENOVESE venne LANCIATO a gran voce su ILMETEO.IT ben 7 giorni fa, ripetuto e confermato ogni giorno! ACCUSIAMO ESPRESSAMENTE chi ci ha accusato di allarmismo inutile. Alle REGIONI diciamo che NOI facciamo previsioni a 7gg ad altissima precisione e risoluzione e con attendibilità certificata e non costiamo 1 euro a nessuno!!!! Ringraziamo i 28 milioni italiani che nell'ultimo MESE ci hanno seguito e tutti coloro che ci hanno sostenuto in 11 anni di lavoro e di ricerca scientifica incessante. ATTENZIONE a queste zone: BIELLESE, CANAVESE, VERBANO-OSSOLA, TORINESE, CUNEESE, ASTIGIANO, ALESSANDRINO; IMPERIESE, SAVONESE, GENOVESE. Tanta pioggia in arrivo, incessante sulla Liguria, Piemonte fino a Domenica. Neve in montagna a tra 1900 e 2300m. Piogge verso resto del nord e Toscana, forti in Sardegna Sabato pomeriggio-sera, poi anche Lazio e Campania da Domenica, tutte le regioni da Domenica pomeriggio. Da GIOVEDI notte a DOMENICA sera oltre 500mm di pioggia sul Biellese e Canavese in Piemonte e dai 150mm ai 500mm in Liguria. Piogge ancora purtroppo fino al 9 NOVEMBRE su Piemonte e Liguria. Attenzione al Fiume Po da Lunedì."

Purtroppo il sindaco di Genova sostinene che l'alluvione "non fosse prevedibile in questa forma". Sinceramente non capisco in che forma un'alluvione possa essere prevedibile. O c'è un'alluvione o non c'è! Le previsioni dicevano e dicono tuttora che l'alluvione è in corso e forse il culmine dell'intensità non è ancora arrivato. Un'alluvione dipende soprattutto da come può rispondere il territorio a piogge intense e concentrate in poco tempo. Se gli amministratori locali in questi anni hanno fatto solo i cazzoni, edificando gli ultimi spazi verdi delle città, allora l'alluvione non è assolutamente prevedibile in questa forma.
Quando la pianificazione urbanistica è finalizzata solamente a fare cassa, senza considerare le variazioni della portata idrica generale dei corsi d'acqua urbani, le distanze di inedificabilità dalle rogge, e senza impostare un corretto modello compartamentale nella popolazione che si traduce in opere di informazione e sensibilizzazione della popolazione, non potremo mai pensare di essere pronti ad affrontare eventi naturali come quelli di questi giorni, i cui effetti vengono sempre più amplificati da inadempienze antropiche.
L'eccessiva urbanizzazione riduce sempre di più la capacità filtrante del terreno scaricando tutti gli apporti idrici in fogna; questo porta inevitabilmente ad un abbassamento dei periodi di formazione dei colmi di piena. Le ristrutturazioni e soprattutto le nuove edificazioni dovrebbero sempre essere progettati in modo tale che gli afflussi meteorici nel suolo rimangano inalterati, compensando gli effetti prodotti dall'impermeabilizzazione delle superfici edificate.

Nella lista delle alluvioni in Italia è impressionante come le alluvioni catastrofiche siano aumentate negli ultimi decenni, 17 solo nel XXI secolo !

A.A.

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